ricordo quando comprai Spleen an Ideal dei Dead Can Dance… lo comprai sa Roby alla mofert a udine
tornai a casa e lo misi sul piatto della mia camera…il piatto era vicino alla finestra… il disco iniziò a suonare, era il mio primo disco dei Dead Can Dance, avevo solo letto qualcosa su rockerilla ma non avevo mai ascolato nulla (altro che spotify o youtube), e rimasi colpito dai suoni, così orchestrali, così diversi da tutto quello che ascoltavo all’epoca (e ancora adesso)…
più abituato alla elettronica e alla chitarre elettriche…
e invece qui: timpani, archi, corni inglesi, clavicembali…
me ne innamorai quasi subito…
come mi capita spesso Spleen an Ideal è l’album dei DCD che preferisco, ne hanno fatti altri bellissimi, ma ho un legame con questo disco, visto che è stato il disco che mi ha rivelato i Dead Can Dance

Qualche anno dopo suonarono a Udine, dovevo andare a vederli ma proprio quel giorno una forte febbre mi costrinse a letto, mi rifeci un paio di anni fa con uno stupendo concerto a Padova.